Il bonus colonnine elettriche è un altro meccanismo utile che il governo ha proposto per incentivare l’utilizzo di sistemi energetici alternativi e a impatto ambientale migliore.
Un incentivo che è possibile richiedere dal 19 ottobre e fino al 2 novembre, e che rientra nella programmazione europea delle emissioni zero entro il 2035. Con il bonus si può ottenere uno sconto sulle spese di acquisto ed installazione delle colonnine. Un sistema da tenere in considerazione se state pensando di effettuare delle spese di miglioramento della casa, anche in un’ottica di vendita.
Potete decidere di affidarvi ad un’Agenzia immobiliare seria che curi i vostri interessi, oppure potete decidere di vendere casa senza agenzia. In questo caso esistono dei consulenti che potranno consigliarvi al meglio su quali spese sostenere per migliorare l’immobile.
Come si richiede il bonus colonnine elettriche?
Per avere l’agevolazione e quindi lo sconto del Governo sulle colonnine elettriche, lo stanziamento già erogato è di 40 milioni di €, mentre altri 40 saranno destinati a chi farà l’intervento entro il 2023. Se proprietari di casa, privati e condomini hanno effettuato l’intervento, potranno richiedere il rimborso dell’80% delle spese.
Le domande potranno essere inviate al sito di Invitalia, e tra qualche giorno ci saranno tutti i dettagli sul sito del Ministero del made in Italy, nella sezione “Per il cittadino”. Qui potete già trovare i modelli per fare domanda e la lista di tutti i documenti che andranno allegati (ricordate le fatture e le copie dell’estratto conto).
Tra i documenti, poi, è importanti anche la certificazione di conformità che rilascia l’installatore. Per i condomini c’è l’obbligo di allegare la copia della delibera di approvazione delle spese. Il pagamento va effettuato con metodi tracciabili come bonifici, carte di credito o di debito.
Chi lo può richiedere?
Il bonus colonnine elettriche può essere richiesto da privati proprietari di casa singola o da condomini, che abbiano installato colonnine elettriche per la ricarica dell’auto all’interno del perimetro dell’abitazione o dell’edificio condominiale. Il bonus dell’80% viene riconosciuto a chi ha già sostenuto la spesa di acquisto e posa in opera.
Le spese da inserire sono anche quelle della progettazione e delle opere edili necessari all’impianto, quelle per dispositivi di monitoraggio, direzione lavori, collaudi e sicurezza, connessione alla rete elettrica ed attivazione di un nuovo POD (Point Of Delivery).
Le colonnine installate devono essere nuove e progettate secondo gli standard. Le spese devono essere sostenute dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022. I bonus sono concessi fino all’esaurimento dei fondi.
Un’opportunità importante anche e soprattutto per chi ha deciso di vendere casa, e magari ha deciso di vendere casa senza agenzia. Chi compra, infatti, vuole una casa in cui il consumo di energia sia il minore possibile. Abbiamo pensato di costruire un videocorso online nel quale sono indicati una serie di consigli per gestire al meglio la fase di vendita da privato.
I tempi per richiedere il bonus
Il bonus si può richiedere dal 19 ottobre al 2 novembre, per le spese sostenute nel 2022. Per chi ha invece sostenuto spese nel 2023, o lo vuole fare nei prossimi mesi, il Governo ha già deciso di stanziare fondi fino al 2024. Ogni singolo richiedente può chiedere il rimborso fino all’80% delle spese di acquisto e posa in opera fino ad un massimo di 1.500 € su edifici privati e fino a 8.000 e su parti comuni di condomini.
Il materiale presente negli Articoli di questo Blog è puramente informativo e non ha alcuna validità prescrittiva. Per ottenere un'analisi dettagliata riguardo a situazioni specifiche, si raccomanda di consultare professionisti qualificati.